Separazione e divorzio: con i figli la prima cosa e' l'onesta'

Attenzione quindi a non distruggere l'immagine dell'altro genitore agli occhi del bambino, ma al contrario sottolineargli per prima cosa come mamma e papa' si sono amati molto, ma ora per motivi vari (che non starete a spiegare nei dettagli) e di cui lui non e' assolutamente responsabile, non si amano piu' nello stesso modo, e per questo hanno deciso di andare a vivere in due case separate.

Rassicurarlo, poi, del fatto che mamma e papa', anche se non vivranno piu' insieme, continueranno ad essere (e lo saranno per sempre!) la sua mamma e il suo papa', sottolineare che lui sara' sempre figlio loro e che potra' sempre contare sul loro appoggio.

A voi genitori spettera' poi mettere in atto cio' su cui lo rassicurate con le parole! E sara' sicuramente questo il compito piu' difficile. Dovrete riuscire a metter da parte le vostre divergenze in tema di coniugalita' preservando la vostra genitorialita'.
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Separazione e divorzio: con i figli la prima cosa e' l'onesta'

Nonostante nella pratica clinica sia molto frequente imbattersi in ex coniugi che affermano "La separazione e' arrivata come un fulmine a ciel sereno!" , una separazione non giunge praticamente mai inaspettata e senza segnali premonitori: litigi, grida, critiche e atmosfera tesa, oppure al contrario, assenteismo emotivo, affettivo e spesso materiale, attraversano sempre questi ambienti.

Cio' che molto spesso accade, e' che si tenda a sottovalutare la gravita' di tali manifestazioni, magari, addirittura facendoci l'abitudine e pensando che rientrino nella normalita' familiare.

Certo: litigare e' normale, ma se tali litigi non modificano l'atmosfera familiare. E nel caso in cui due coniugi giungano a decidere di separarsi, evidentemente significa che un cambiamento nell'atmosfera familiare indubbiamente sia avvenuto. Dal punto di vista psicologico, per "difendersi", qualche membro della famiglia puo' fingere di non vedere, di non accorgersi di nulla, ma sicuramente nella cerchia familiare qualcuno (se non tutti) il cambiamento di atmosfera lo ha percepito.

Alla luce di cio' e' dunque alquanto improbabile che un figlio, per quanto piccolo, non si renda conto di nulla, come invece sostengono molti genitori.

Fare finta di niente con un figlio fingendo, ad esempio, un cambio di residenza di uno dei due genitori a causa di un trasferimento sul lavoro, non e' la soluzione. La cosa migliore da fare e' dare insieme la comunicazione, in modo sincero ed onesto, naturalmente ricordandosi che si sta parlando con il proprio figlio, e non con un amico.

Attenzione quindi a non distruggere l'immagine dell'altro genitore agli occhi del bambino, ma al contrario sottolineargli per prima cosa come mamma e papa' si sono amati molto, ma ora per motivi vari (che non starete a spiegare nei dettagli) e di cui lui non e' assolutamente responsabile, non si amano piu' nello stesso modo, e per questo hanno deciso di andare a vivere in due case separate.

Rassicurarlo, poi, del fatto che mamma e papa', anche se non vivranno piu' insieme, continueranno ad essere (e lo saranno per sempre!) la sua mamma e il suo papa', sottolineare che lui sara' sempre figlio loro e che potra' sempre contare sul loro appoggio.

A voi genitori spettera' poi mettere in atto cio' su cui lo rassicurate con le parole! E sara' sicuramente questo il compito piu' difficile. Dovrete riuscire a metter da parte le vostre divergenze in tema di coniugalita' preservando la vostra genitorialita'.

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