Il decadimento cognitivo è un processo fisiologico che avviene tipicamente con l'età anziana. Il decadimento cognitivo è causato da fatto che, così come il corpo a livello fisico, anche la mente inizia a risentire del processo di invecchiamento delle cellule cerebrali: alcune aree del cervello iniziano a ridursi, e la circolazione sanguigna subisce delle alterazioni causate dal progressivo difettoso funzionamento dei vasi cerebrali, che con gli anni perdono via via la loro naturale elasticità. Tutti questi tanto fisiologici quanto importanti cambiamenti, sono alla base del decadimento cognitivo tipico delle persone anziane. I sintomi tipici sono la perdita di memoria, i problemi di linguaggio, la difficoltà a mantenere l'attenzione, la difficoltà di organizzazione di cose e situazioni fino a pochi anni anni prima gestite senza fatica, ed il disorientamento spazio-temporale, spesso anche in luoghi familiari. A seconda della gravità del decadimento cognitivo, tali sintomi possono essere lievi o più accentuati, e in alcuni casi possono evolvere in patologie più complesse, quali demenza senile o Alzheimer. Pur esistendo una base genetica ed una predisposizione individuale alla comparsa di patologie appartenenti a questa sfera, sicuramente la prevenzione, in particolare l'allenamento cognitivo, può diventare un'ottima risorsa per aiutarci a mantenere il cervello attivo il più a lungo possibile.