Dedicato a mamme e papa': arriva il fratellino
E' opinione ormai consolidata fra gli psicologi che e' necessario preparare i bambini all'arrivo del fratellino. Questo, tuttavia, risulta essere piu' facile a dirsi, ma piu' difficile a farsi.
Molti genitori vivono con ansia il momento in cui avverra' la "rivelazione" al primogenito, e tale titubanza, nel bambino viene in questo modo a trasformarsi facilmente in confusione. L'esitazione che provano alcuni genitori e' in parte giustificata dal fatto che il bambino primogenito, specie se e' piccolo, non ha una chiara comprensione del concetto di tempo, e una volta informato come prima reazione ha quella di aspettare l'arrivo del fratellino per un momento molto ravvicinato ("quando arriva? domani?"), e soprattutto fatica a comprendere che appena il fratellino nascera', questi non potra' subito divenire suo compagno di giochi. Se poi il primogenito e' un po' piu' grandicello, riesce a rappresentarsi con maggiore accuratezza l'idea dell'attesa (e non dell'arrivo immediato), ed e' proprio tale attesa che gli consente piu' facilmente di abituarsi all'idea di avere un fratellino o una sorellina. In questi mesi puo' elaborare nella propria mente, grazie a fantasia ed immaginazione, la novita' che gli e' stata prospettata.